Jung Opere 12 Psicologia e alchimia Bollati Boringhieri 2001

25,00

normali segni d’uso e del tempo alla copertina, dorso scolorito (foto) legatura salda, una macchietta al taglio anteriore, pagine in ottime condizioni

Esaurito

Descrizione

Carl Gustav Jung

Opere 12
Psicologia e alchimia

Bollati Boringhieri
“Gli Archi”
ristampa luglio 2001
ISBN 88-339-0911-5

cm. 22×13,5 br. ed. ill. pp. 539
ill in nero

Verso la fine degli anni venti Jung scopre singolari affinità tra antichi simboli cinesi e i sogni dei suoi pazienti: comincia cosi a studiare i testi degli alchimisti. Dopo quindici anni di lavoro pubblica questo volume, che rimane fra i suoi testi più affascinanti. La tradizione alchimistica e la pratica analitica hanno in comune il tentativo di creare una realtà nuova e superiore: da una parte l’oro, la pietra filosofale, dall’altra la «presa di coscienza» della psicologia moderna.
L’alchimia e espressione di una pulsione a trasformare la materia prima dell’esperienza in conoscenza: vuole portare alla luce il lato divino che dorme nell’oscurità degli istinti, ed e quindi una psicologia che non dice il suo nome, qualcosa di affine alla moderna psicoterapia. Jung allarga la sua indagine alla saggezza orientale e a esperienze culturali che, pur appartenendo a epoche e a luoghi lontanissimi, hanno una radice comune, mostrando come le scoperte scientifiche possano essere in realtà il ritrovamento di antichissime e universali esperienze che, appunto per questo, egli definisce «archetipiche».