Cornelius Ryan Quell’ultimo ponte Mondadori Le Scie 1974

15,00

normali segni d’uso e del tempo alla sovraccoperta e alla copertina, (foto) leg. salda, pagine ingiallite senza segni né sottolineature

Descrizione

Cornelius Ryan

Quell’ultimo ponte

traduzione di Lucia Krasnik

Mondadori
Le Scie
ottobre 1974

cm. 21,5×16 leg. ed. con sovraccoperta ill. pp. 570
10 cartine nt e 63 fotografie in bn ft

Secondo le ambiziose intenzioni del maresciallo Montgomery, i 35000 paracadutisti americani, inglesi e polacchi impiegati nell’operazione Markert-Garden avrebbero dovuto aprire alle forze alleate le porte della Germania impadronendosi dei ponti di Gave e di Nimega, sulla Mosa e di Arnhem, sul Reno. Tutto all’inizio procedette per il meglio ma all’ultimo ponte i 10000 paracadutisti che dovevano conquistarlo presero terra, a ondate successive, ignorando che proprio lì erano di stanza, in periodo di riposo e di ricostituzione, i resti di due Panzerdivisionen delle SS. Fu un massacro: solo 2400 di loro riuscirono a ritirarsi nelle linee alleate. Ryan ricostruisce questa tragica e gloriosa pagina di storia.