Alessandro Staiti Robert Fripp & King Crimson Lato Side Editori 1982

30,00

normali segni d’uso e del tempo alla copertina, (foto) legatura salda, tracce di polvere al taglio di testa, pagine ingiallite, brunite ai margini

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Descrizione

Alessandro Staiti

Robert Fripp
& King Crimson

Lato Side Editori
Musicalibro/17
31 luglio 1982

cm. 21,5×14 br. ed. ill.pp.141
fotografie in bn

Con l’uscita di «In The Court Of The Crimson King», nel 1969, il Re Cremisi aveva dichiarato che era giunto il momento di «usare la testa nel rock’n’roll». Ma nel settembre 1974 improvvisamente cessava di esistere. Soltanto sette anni dopo ci si sarebbe resi conto che il Re non poteva morire: «King Crimson è un modo di fare le cose… Coinvolge ottimi musicisti… Ma non sta semplicemente riproponendo la storia… II prossimo passo per la band, musicalmente, è quello di introdurre maggior rischio, di incorporare più improvvisazione e poi, formalmente, avere a che fare con rumori ritmici, metallici, con clangori e molte scale pentatoniche… King Crimson ha una sua propria vita». Chi parla è Robert Fripp, un uomo che da ben tredici anni continua ad essere coinvolto nell’affascinante storia di un gruppo rutilante di aspettative e instabilità. Chitarrista dalla tecnica micidiale, abile parlatore e scrittore.

(dalla quarta di copertina)